Il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte.

(Niccolò Ammaniti)

Come faccio a far capire a mia moglie che anche quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?

(J. Conrad)

Scrivere per essere vivi e autentici. Non conosco altra ragione valida per scrivere. La fama è decisamente secondaria e non meriterebbe che minimi sforzi.

(G. Pontiggia)

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Federico è un genio del computer, non ha paura di addentrarsi negli spazi tenebrosi del web, alla ricerca di un sogno impossibile. Soprattutto se la posta in gioco è il cuore di una donna bella e inarrivabile. Ma anche per un genio è difficile controbattere i capricci del destino, scoprire che una bella realtà è un miraggio destinato a dissolversi.

In questo suo ultimo romanzo l’autore ci trascina nella nuova dimensione dell’informatica, una realtà che ci avvolge ma di cui ancora non comprendiamo bene i limiti: quanto è veramente pericoloso il lato oscuro di internet? Lo scopriremo insieme al protagonista e scopriremo anche che, al di là dei sogni e degli incubi, il mondo sorride di noi, da milioni di anni.

E, a volte, ci vuole anche bene.

 

 

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Con una trama improbabile, ai confini della realtà, il finale imprevedibile, le donne affascinanti, lo scrittore torna ai suoi temi preferiti e ci regala un romanzo dove fantatecnologia, storia contemporanea e amore creano un cocktail dagli aromi contrastanti. In sottofondo il sapore inquietante della parabola, i dubbi e i disagi dell'esistere.

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Che cosa nasconde Suor Morena, troppo seducente per essere una semplice religiosa? E Aleksa, l’ucraina splendida ed enigmatica? Quale piano subdolo e determinato guida le azioni della sensuale Immacolata?

Donne misteriose, donne affascinanti, spesso sorprendenti, a volte diaboliche. Donne dallo sguardo ipnotico e dalle forme eccitanti che coinvolgono il lettore in vicende al limite del credibile, abilmente sospese tra humour e tensione narrativa, colorite coi toni caldi di un erotismo spesso ai limiti del porno, ma sempre sotto il controllo del buon gusto e dell’ironia.

Quella del racconto, misura rischiosa e oggi poco seguita, è forse la più congeniale al talento dello scrittore, che nel giro di poche pagine raccoglie le angosce e le fantasie dei suoi personaggi, collocando il lettore, già dalle prime righe, al centro del gioco narrativo. Dodici racconti, dodici donne, dodici protagoniste unite da una caratteristica: la capacità di sconvolgere in qualche modo l’uomo, anche con un solo sguardo. Ed ecco spiegato il titolo del libro che raccoglie le novelle:

SMARRIRSI IN UNO SGUARDO DI DONNA

L’immagine scelta per la copertina non poteva essere piú appropriata: il Portrait d’une jeune femme de la famille Talbot di Petrus Christus (1446 circa, Museo di Stato, Berlino) esprime perfettamente il senso di misterioso disagio provocato a volte da uno sguardo di donna.

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Oppure:

 

Chi è Guido Modiano? Un giovane bello, sensibile e colto o un sognatore in possesso di doti straordinarie, convinto di avere una missione: sconfiggere il male?

In un crescendo di emozionanti vicende al limite del credibile, incontrando sul suo cammino figure femminili di grande fascino, Guido è trascinato suo malgrado verso un imprevedibile finale.

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Un nido d'amore per Gioachino e Isabella

Isabella Colbran è per Rossini la donna del destino. In due articoli, apparsi sul giornale Lo Specchio della città di Pesaro, l'autore racconta la tormentata vicenda amorosa dei due personaggi guardandola da un punto di vista molto particolare: le vicende architettoniche delle case in cui essi vissero, a Bologna e a Castenaso.


VILLA CA' BELLARIA

una storia d'amore dell'Ottocento

Splendida residenza di campagna, Villa Ca' Bellaria si staglia nello scenario incantevole delle colline che circondano Urbino.

Trasformata oggi in struttura ricettiva di alto livello, essa cela ancora nella magica atmosfera dei luoghi e degli interni il lontano ricordo di una storia d'amore a lieto fine.

Marcello Mamini ce la racconta lasciandosi prendere la mano dai modi e dai sentimenti della narrativa romanzesca dell'Ottocento.

Rossini come non l’avete mai conosciuto.
Dimenticate i facili stereotipi dell’insaziabile ghiottone e del genio musicale: qui Gioachino è vivo e reale, un giovane di talento, con pregi e difetti, alla ricerca della fortuna e del successo in quel che era allora il palcoscenico più difficile e ambito: il Regno di Napoli.
Qui incontra anche la donna del destino, Isabella Colbran, bellissima, adorata come una dea dal pubblico, desiderata da tutti: ma sarà il giovane Rossini a intrecciare con lei un’appassionante storia d’amore.

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L’ 8 novembre 2009, all' Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, è stato presentato il libro di Marcello Mamini: Dritto al cuore. Ecco l’attraente copertina, sfacciatamente adescatrice con il seducente primo piano dell’attrice Gene Tierney e uno sguardo, messo in risalto dal colore azzurro, che colpisce veramente al cuore. Chi ha letto Smarrirsi in uno sguardo di donna (vedi riquadro a lato) e sentiva la nostalgia delle sue affascinanti protagoniste, non ha che da mettersi a leggere questa nuova raccolta di storie, che è un'altra appassionante galleria di indimenticabili figure femminili. A volte amorevoli, a volte pericolose, bellissime sempre, ci accompagnano in una gradevole miscellanea di generi letterari, dal thriller al noir, dallo storico al burlesco: sullo sfondo, in trasparenza, lo sguardo ironico dell'autore, che racconta per puro piacere personale e si diverte a intrappolarci nelle sue trame.

 

Difficile ormai trovarlo in libreria. Leggetelo online in questo stesso sito.

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TEMPUS FUGIT

Nel 2008 una noto produttore di orologi di lusso chiede a Marcello Mamini un testo originale sulla misurazione del tempo, da utilizzare per scopi promozionali. Il testo non verrà utilizzato, ma la Direzione della rivista L'APERITIVO ILLUSTRATO ne viene casualmente a conoscenza, se ne innamora e decide di pubblicarlo a puntate nei numeri di giugno, luglio, agosto e settembre di quello stesso anno. Qui potete leggero per intero: si tratta di una lunga divagazione sul concetto del tempo e sui tentativi dell'uomo, nel corso della storia, di comprenderlo e dominarlo. Naturalmente nel tono leggero e discorsivo che contraddistingue l'autore. 

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"udirai melodia del bel sonare"

Federico di Montefeltro e la musica

Il fascino della musica antica e l'incondizionata ammirazione per la figura di Federico da Montefeltro hanno indotto Marcello Mamini a progettare e scrivere questo libro, abbandonando momentaneamente la libertà dell'invenzione narrativa per il gusto avventuroso della ricerca.

Le vicende architettoniche di un edificio che è stato per secoli silenzioso testimone del lento trascorrere della storia cittadina. Un veloce e leggero excursus, senza grandi pretese di ricerca storica, per il solo gusto di seguire le tante trasformazioni di un monumento fino all'esito inglorioso:  la perdita della forma e della funzione originarie.

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